Crea i tuoi dispositivi IOT e sfrutta la tecnologia di scambio dati dei software di D-One grazie ai componenti sviluppati in Python. Grazie allo sviluppo delle librerie in python per lo scambio dati è possibile usare sistemi linux per l'ìot per qualsiasi cosa. Vuoi registrare i dati meteo? l'umidità delle piante, la presenza dei tuoi dipendenti in cantiere? Il limite è solo la tua fantasia. La potenzialità del sistema sta nel poter creare la propria infrastruttura di raccolta dei dati con dei costi veramente contenuti facendo gestire le condivisioni dei dati dal sistema di D-One.
Raspberry pi zero
Attraverso l'utilizzo di micro computer Raspberry è possibile creare vere e proprie macchine linux per gestire i dati del software di D-One. E' possibile creare micro server di backup per poter archiviare quotidianamente i propri dati. Considerando che questi computer hanno già il modulo wifi e bluetooth possono veramente essere inseriti all'interno di ogni contesto. Possiedendo inoltre una completa gpio è possibile interfacciare il sistema di D-One con dei sensori elettronici per poter estrapolare e inviare al cloud dati di qualsiasi tipo. Visto il costo veramente ridotto di questo hardware non è necessario dover creare centinaia di pezzi per poter ridurre i costi. E' possibile creare e sviluppare anche un solo campione. Più in basso troverete due esempi di utilizzo che D-One ha sviluppato utilizzato questa tecnologia e il sistema cloud. La caratteristica comunque ai due sistemi è quella di raccogliere e stoccare dati anche offline e poi spedirli appena sia disponibile una connessione. |
Sistema di raccolta dati di accelerazione e inclinazione per biciclette sportiveE' stato richiesto a D-One di sviluppare una soluzione stand-alone di un sensore che recuperi e salvi le forze di accelerazione e le inclinazioni subite dalla bicicletta durante le competizioni agonistiche. Il sensore è composto da un raspberry pi zero, un modulo di alimentazione e un sensore giroscopico. Alla sua accensione il giroscopio invia le informazioni attraverso la gpio del raspberry per essere elaborate in tempo reale e salvate all'interno di un database. In questo modo non occorre nessun collegamento a internet visto che tutti i dati sono salvati in locale. Finita la gara, appena il sensore aggancia una rete wifi inizierà a spedire autonomamente i dati raccolti. Questi dati saranno poi visualizzati attraverso una apposita app. Grazie all'utilizzo del sistema gestionale di D-One tutta l'infrastruttura di gestione e sincronizzazione era già presente. Il cliente ha pagato la realizzazione dell'hardware e le personalizzazioni volute sull'app, usufruendo in questa maniera di un notevole abbattimento dei costi. |
Il progetto ha portato alla creazione di uno strumento per la rilevazione sul campo della presenza di addetti all’interno di cantieri e di aree di lavoro non fisse. Lo strumento, attraverso badge rfid segna l’ora di ingresso e di uscita degli addetti da specifiche aree di lavoro archiviando le informazioni al suo interno. Attraverso poi una connessione wifi o tramite uno smartphone i dati archiviati verranno inviati a un server centrale per essere elaborati e visionati.
Analizzando la concorrenza è stato trovato solo un segna presenze con dei costi molto elevati sia per quanto riguarda l’hardware che la gestione software e delle applicazioni per smartphone. Visto il target dei nostri clienti abbiamo preso in considerazione di realizzare uno strumento dai costi contenuti e con delle caratteristiche che permettano l’utilizzo ovunque.
Gli obiettivi sono stati:
Come hardware di base è stato selezionato il micro computer raspberry pi zero. Questo sistema è famoso per essere utilizzato come piattaforma di base per progetti iot, per la ridotta dimensione e per il costo molto contenuto. Collegato a questo è stato aggiunto un visore lcd, un lettore rfid e una batteria. Nelle versione più evolute è stato integrato un modulo gps per il salvataggio del punto e un modem gprs per la trasmissione diretta del dato in tempo reale. Tutto il software on board è scritto in python permettendo così un livello di personalizzazione completo. Qui infatti emerge la prima differenza sostanziale con gli altri segnapresenze che per principio non sono computer e quindi limitati nelle funzioni decise in fase di progettazione. Il nostro segnapresenze montando un vero e proprio computer linux permette di realizzare qualsiasi ampliamento per qualsiasi esigenza. Anche se possibile attraverso il modulo gprs di trasmissione, per ridurre i costi e soprattutto rendere completamente autonomo il sistema tutti i dati vengono archiviati all’interno del segnapresenze. Quindi per il trasferimento dei dati esisteranno due modelli precisi:
Tutti e due i sistemi di trasmissione dei dati saranno presenti sul segnapresenze per permettere la maggior copertura possibile. I dati saranno stoccati all’interno di un server cloud in modo da poter essere fruibili sia dal gestionale di D-One, sia da apposite applicazioni che procederanno a scambiare tali informazioni con il gestionale aziendale. Per chi non avesse necessità di un gestionale sarà disponibile anche un portale web dove poter gestire gli operatori e visualizzare i dati di accesso in modo da poter offrire una soluzione stand alone completa. Verrà sviluppata inoltre una app client per gli operatori per permettere a quest’ultimi di visualizzare e verificare i loro ingressi nelle varie aree di lavoro. |
Attualmente sono stati realizzati diversi prototipi che vengono utilizzati per testare possibili punti critici e per poter mostrare ai possibili clienti le varie caratteristiche e potenzialità del sistema. I potenziali clienti stanno reagendo in maniera positiva al segnapresenze. Soprattutto perché risulta un oggetto su cui non occorre una gestione diretta e risulta completamente autonomo durante l’utilizzo giornaliero. La parte su cui stanno focalizzando le domande principalmente è sulla gestione dei dati visto che essendo ancora in fase di sviluppo non è possibile mostrargliela esplicitamente.
Lo sviluppo si sta concentrando sulla parte software del sistema e sulla parte burocratica per l’acquisizione dei marchi e dei permessi per poter commercializzare l’oggetto in se.